La dedizione e lo spirito d’abnegazione verso il nostro lavoro unito all’Amore e al rispetto nei riguardi dei nostri inseparabili compagni di vita hanno spinto la nostra azienda a sviluppare un impianto di cremazione appositamente studiato per accompagnare la spoglia dell’animale nel suo ultimo viaggio nella maniera più delicata ed elegante possibile, con un marcato spirito etico e morale.

La particolare attenzione ai dettagli, l’automazione del processo ottenuta mediante lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate e l’utilizzo di un software dedicato, progettato a seguito di un’esperienza di oltre cinquant’anni nel campo della combustione, rendono il nostro forno mod. BFC – 40 il “top” di gamma tra i forni crematori per animali d’affezione attualmente in commercio. Sia in Italia che in Europa. Efficace e pienamente conforme ai più restrittivi requisiti ambientali.

La spoglia viene introdotta, mediante utilizzo di un caricatore manuale, (o automatico) all’interno della camera di cremazione ad una temperatura di circa 750ºC, dove avviene il processo di cremazione.

La suola calda della camera velocizza il processo di cremazione, ed evita il ristagno di liquidi alla base del forno, spesso difficili da trattare.

Le pareti in mattoni ad alta percentuale d’allumina delle camere di cremazione e di post-combustione e un ottimo isolamento, inducono una costante cessione termica verso l’interno del forno, con il recupero di una grande quantità di calore che altrimenti andrebbe disperso verso l’esterno.

Generando un notevole risparmio di combustibile rispetto ai tradizionali e più commerciali inceneritori per carcasse animali.

La camera di post-combustione è stata progettata e dimensionata per garantire un tempo di permanenza dei fumi, prodotti dalla combustione delle spoglie, superiore a 2 secondi ad una temperatura media di 850 ºC.

L’adozione di bruciatori industriali modulanti in camera di cremazione ed in camera di postcombustione rende possibile una corretta gestione della fiamma e delle temperature sia nel caso di cremazione singola di animali di piccola taglia sia nel caso di cremazioni multiple, evitando continui e dispendiose fasi di spegnimento e riaccensione.

Su ogni impianto crematorio BFC – 40 è installato di serie, un sistema d’abbattimento ad umido delle emissioni di tipo Quencher atto ad intervenire su polveri e composti acidi idrosolubili, al fine di garantire emissioni pienamente conformi ai più restrittivi standard, Italiani ed Europei.

Ricette impostabili in base alla taglia della spoglia, aiutano l’operatore a gestire il più semplicemente possibile i parametri operativi.

Il processo di cremazione dell’animale avviene in modo completamente automatizzato grazie al PLC Siemens con Pannello Touch Screen ad alta risoluzione, gestito dal software della BIAGI impianti, che dà la possibilità di controllare da remoto l’impianto permettendo di usufruire di un tempestivo servizio di tele-assistenza (Helpdesk – Gruppo Biagi), consentendo una diagnostica accurata e limitando così la necessità di costosi fermi macchina ed interventi manutentivi in loco.